MICROBLADING
SOPRACCIGLIA

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COSA SUCCEDE ESATTAMENTE DOPO IL MICROBLADING ALLE SOPRACCIGLIA? 

Probabilmente avrai uno o più tatuaggi. In caso contrario conoscerai sicuramente qualcuno che ne ha e quindi saprai di certo che, una volta fatto un tattoo, bisogna prestare molta attenzione alla sua cura in modo tale da evitare che si rovini e duri più a lungo. Lo stesso vale per le sopracciglia: una volta tatuate bisogna adottare qualche piccolo accorgimento per non rovinare il lavoro fatto dalla tatuatrice. Ecco tutto ciò che devi sapere per curare al meglio il tuo tatuaggio alle sopracciglia!

Scopriamo insieme le fasi di guarigione del tatuaggio alle sopracciglia:

LE FASI DI GUARIGIONE DEL TATUAGGIO ALLE SOPRACCIGLIA

Giorno 1: Appena dopo la seduta noterai che la parte trattata sarà arrossata e leggermente gonfia. Non spaventarti se vedrai un risultato molto scuro o una forma più spessa di quella che immaginavi, questo non sarà il risultato definitivo.

Giorno 2: Non spaventarti: le sopracciglia, un giorno esatto dopo il trattamento, appaiono ancora più scure, come succede con i comuni tatuaggi. Questo succede perché, a contatto con l’aria, il tatuaggio inizia ad ossidarsi.

Giorno 3: Le sopracciglia sono meno spesse ma ancora più scure del previsto. La fase di ossidazione è ancora in atto e potrebbero iniziare a formarsi le pellicine.

Giorno 4: Le pellicine o crosticine, tenderanno a seccare e cadere portando con sé il pigmento superficiale.

Giorno 5: Man mano che le pellicine si staccano vedrai il colore sempre più sbiadito e, anche in questo caso, non devi temere. Se ne sta andando solo il pigmento superficiale. Ricordati di non grattare o sfregare le pellicine, devono cadere da sole o si rischierà di rovinare il lavoro fatto.

Giorno 6: È iniziato il periodo peggiore. Le sopracciglia risultano “a pois” e il colore sembra scomparso. Questo è il momento del “su di me il trattamento non ha funzionato”, ma non devi perdere la pazienza.

Giorno 7: Dopo la caduta di tutte le crosticine inizia la fase di guarigione. Essa può durare dai 14 ai 40 giorni e consiste in un affioramento naturale del colore installato con la dermopigmentazione o microblading. Alla prima seduta il colore perde circa il 50% di intensità, tendendo a scomparire. Questo succede perché il nostro corpo lo rigetta in quanto corpo estraneo. Ecco perché è essenziale, per un risultato perfetto, effettuare il ritocco dopo circa 30/40 giorni dalla prima seduta.

COSA FARE MENTRE ASPETTI LA GUARIGIONE

Come abbiamo già sottolineato nelle fasi di guarigione del microblading, dopo qualche giorno dalla prima seduta, si formano alcune crosticine e non si può fare a meno che aspettare la loro caduta naturale. Anche quando il tatuaggio se ne sembra andato non devi disperare. È completamente naturale.

COME CURARE IL TATUAGGIO ALLE SOPRACCIGLIA

Come succede con i classici tatuaggi sul corpo, il tatuaggio alle sopracciglia deve essere pulito e idratato con prodotti ad hoc, che non aggrediscano la pelle ma che la proteggano da agenti esterni. 

I momenti più delicati sono indubbiamente quelli appena post trattamento e, a differenza dei tatuaggi comuni, il risultato reale riuscirete a vederlo dopo circa 40 giorni dal primo trattamento e, dopo il ritocco, quello definitivo: la seconda seduta di dermopigmentazione o microblading è infatti fondamentale per fissare il pigmento nella pelle e garantire un risultato naturale fino a 2 anni.

L’unica cosa che devi tenere in conto prima di fare il tatuaggio alle sopracciglia è che si tratta di un trattamento con un decorso lungo e, anche dopo il ritocco, dovrai curarlo con la stessa attenzione della prima seduta.  Come?

Ecco come bisogna procedere passate due ore dalla fine della seduta del trucco permanente:

Dopo aver lavato le mani, lava con delicatezza la zona trattata usando le dita (pelle su pelle) con acqua tiepida e sapone neutro. Durante il periodo di guarigione sarà sufficiente eseguire il lavaggio due volte al giorno.

Asciugare con la carta assorbente.

Applicare un sottile strato di pasta lenitiva fino alla completa cicatrizzazione.

Finché la pelle non sarà guarita:

  • non esagerare con i lavaggi prima che le pellicine cadano da sole, la zona trattata a contatto costante con acqua si può gonfiare e compromettere la sua riuscita;
  • non rimuovere e non grattare eventuali pellicine che potrebbero formarsi, se gratti via, potrebbero portare alla perdita di colore nelle aree interessate. Se si avverte prurito, picchiettare sulla parte;
  • non esporsi al sole o ai trattamenti abbronzanti per almeno 3-4 settimane;
  • non fare docce o bagni con acqua bollente;
  • evitare piscine, mare e spiaggia, saune e pratica di sport acquatici;
  • astenersi da attività sportive per 5 giorni;
  • astenersi da trattamenti estetici alla zona trattata per 14 giorni;
  • evitare di truccare la zona trattata.

 

NOTA BENE: Il rischio di contrarre infezioni è massimo durante le prime ore dall’esecuzione della dermopigmentazione.

Detergendo la zona e idratandola con costanza per almeno le prime due settimane.

Potresti usare una crema apposita che ti consiglierà la dernopigmentista oppure una crema sostitutiva e non invasiva, in grado di lenire la pelle.

Lasciando stare le crosticine: non ci stancheremo mai di ripeterlo: nonostante l’effetto “squamato” vi possa dar fastidio devi trattenerti e non staccare le crosticine con le mani.

Evitando l’esposizione al sole: ricorda di non esporre la zona tatuata al sole per la prima settimana e, successivamente, proteggila con una crema solare protezione 50.

Evitando la palestra e l’attività fisica per i primi 10 giorni dopo il trattamento: il sudore non aiuta la guarigione, quindi lascia la tua pelle il più asciutta possibile.

Usando saponi e struccanti non invasivi e idratando la pelle con una crema apposita.

Truccando la zona interessata solo dopo la caduta delle croste e senza usare prodotti aggressivi.

Il decorso del tatuaggio alle sopracciglia è sicuramente lungo ma anche la sua durata lo è. Potrai sfoggiare il tuo trucco semipermanente alle sopracciglia  per circa 9-12 mesi: dopo questo arco di tempo basterà un ritocco per averle nuovamente perfette.

I momenti considerati più delicati sono sicuramente quelli successivi al trattamento e chi intende farlo per la prima volta deve essere a conoscenza che il risultato finale non è immediato. L’effetto desiderato non si otterrà prima di un mese e mezzo dal primo trattamento. Inoltre, dopo circa 30 giorni da primo trattamento,è opportuno effettuare un ritocco che consiste nel fissare il pigmento nella pelle per garantire un risultato naturale.

Al fine di usufruire dei benefici del Trucco Permanente, si raccomanda di seguire le istruzioni post-trattamento seriamente. Prendersi cura di tali misure è un modo sicuro per usufruire dei numerosi vantaggi del Trucco Permanente.

CURA A LUNGO TERMINE DEL TRUCCO PERMANENTE

Ricorda: quando guardiamo un Trucco permanente, il colore vediamo attraverso l’epidermide, lo strato più esterno della pelle. 

E’ evidente quindi l’importanza di adottare i dovuti accorgimenti per fare in modo che questo strato di pelle guarisca nel migliore dei modi mantenendosi sano ed integro nel tempo. 

Se l’epidermide è provata e non adeguatamente trattata, l’aspetto del Trucco Permanente ne risentirà di rimando, apparendo sbiadito e poco luminoso. 

A guarigione avvenuta dovrai preoccuparti di mantenere l’epidermide idratata e in salute (da evitare i detergenti aggressivi) e dovrai sempre proteggere il trucco permanente dal sole con adeguate creme protettive.

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